L’associazione
Montevarchi Arte, con il supporto del Comune di Montevarchi, è lieta di
presentare la mostra “Acqua” curata da Carles Marco nei vivai storici della
città.
Questa mostra è il punto di partenza, la prima di una tetralogia sugli elementi fondanti del mondo secondo i classici.
Questa mostra è il punto di partenza, la prima di una tetralogia sugli elementi fondanti del mondo secondo i classici.
L’acqua è nella tradizione ellenica uno dei quattro elementi che costituiscono
il mondo. Quali furono I motivi che portarono i greci antichi, straordinari
cercatori di conoscenza, a dare all’acqua un ruolo così decisivo sono sicuramente
da individuare nello stretto rapporto tra acqua e vita. Benché siano presenti variazioni
nella proporzione, l’acqua è l’elemento intorno al quale si costruisce la vita.
Nella visione del mondo ellenico è parte dell’intelaiatura di tutta la natura e
di ogni cosa presente sulla superficie del mondo.
Insieme
alla terra, al fuoco e all’aria, l’acqua è una delle quattro radici di cui
anche noi, esseri umani, siamo costituiti. Questa corrispondenza, secondo i
vecchi filosofi, ci rende capaci di conoscere e di capire il mondo e noi
stessi. L’acqua dunque come veicolo di conoscenza.
L’acqua è
inoltre oggetto di una feroce battaglia tra chi la vuole come bene pubblico, ed
è a favore di un utilizzo consapevole e sostenibile, e chi la vuole sfruttare
come bene privato, ed è alla ricerca del profitto.
Il diritto
d’accesso ad una acqua pulita è inalienabile, per cui, si rende difficile
l’argomento della privatizzazione come soluzione ai problemi legati al suo uso
e distribuzione. L’acqua come merce pone la premessa dell’acqua per chi la
paga, e il prezzo, com’è noto, viene deciso da enti a scopo di lucro. Sarà
questa materia di discussione del tavolo “verde”, sostenuto da Oxfam Italia, che a fine mostra si terrà presso l’Auditorium di Montevarchi.
Questa
mostra vuole essere un contributo a
riconsiderare l’evoluzione della nostra idea di progresso, intesa come libertà e indipendenza di fronte alla
natura, e che potremmo anche definire materialistica, e a suggerire il legame e l’appartenenza alla natura di noi esseri umani.
In
questa mostra arte e ambiente si mettono a confronto con uno spirito attento e
rispettoso della natura.
L’acqua
nei suoi vari stati, non artefatta da colorazioni o altre alterazioni che ne
impediscano un utilizzo consapevole e comunque acqua di riciclo, è la
protagonista della opere in mostra.
L’esposizione
spinge al contatto diretto con l’elemento liquido, con l’intenzione di aprire a
nuove prospettive, visioni e suoni, a una concezione diversa e più profonda,
attribuendo di conseguenza un valore simbolico e una nuova materialità a questo
elemento di cui anche noi, in quanto corpo liquido, siamo costituiti.
Marina
Arienzale, Cecilia Armellini, Francesca Banchelli, Lisa Batacchi, Sandra Binion, David Casini, Giacomo Casprini, Mechi Cena, Mario Ciaramitaro, Elena El Asmar, Paolo Fabiani, Carlo Fei, Serena Fineschi, Francesco Fossati, Yuki Ichihashi,
Loredana Longo, Irene Lupi, Lek M. Gjeloshi, Claudio Maccari, Gianluca Maver,
Francesco Michi, Janet Mullarney, Massimo Nannucci, Nero, Giovanni Ozzola, Luca
Pancrazzi, Pantani-Surace, Paolo Parisi, Robert Pettena, Letizia
Renzini, Giacomo Ricci, Agathe Rosa, Sergio Traquandi , Elena Trissino, Eugenia
Vanni, Enrico Vezzi, Virginia Zanetti sono gli artisti invitati a partecipare
al progetto.
La
mostra si terrà negli spazi dei vivai storici Balestri, Cioncolini e Trenti di
Montevarchi.
Sarà
sicuramente un luogo accogliente dove informarsi, dove trattenersi nella
meraviglia, ma al tempo stesso ha la pretesa di divenire un laboratorio di
ricerca, di sintonia e migliore comprensione dell’esistente.
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